“Il mio tumore del rene e la cura con Sunitinib “
La storia di Mirella.
Nel 2011, ho scoperto per caso, grazie ad una ecografia prescritta per un altro problema, di avere un tumore nel rene sinistro.
Sono stata operata con nefrectomia e l’istologico ha evidenziato che si trattava di un tumore renale a cellule chiare, 7 cm, pt1b, grado Fuhrman 2.
Da quel momento, ho eseguito controlli periodici frequenti: per i primi 5 anni, 2 volte all’anno e successivamente 1 volta all’anno, alternando Tac ed ecografia.
Tutto bene fino a febbraio 2019, quando la Tac ha evidenziato una metastasi al pancreas di 1,5 cm e 2 piccole metastasi al rene destro (9 mm. e 6 mm.).
Sono stata operata al pancreas per la rimozione del nodulo, mentre il rene non era operabile.
A questo punto ho iniziato la cura con il farmaco Sutent (giugno 2019), ma da subito ho avuto effetti collaterali (aumento pressione arteriosa, ecc.) quindi mi è stata ridotta la posologia da 50mg a 37,5mg (2 settimane cura seguite da 1 di interruzione).
Dopo soli 3 cicli di cura, le metastasi si erano ridotte notevolmente di dimensioni, e dopo ulteriori 3 cicli di cura erano stabili.
Ancora 3 cicli di cura e non erano più visibili con tac e risonanza!
Dati gli effetti collaterali abbastanza pesanti e visto il successo della terapia, mi è stata ulteriormente ridotta la posologia a 25 mg.
Ora ho concluso 2 anni di cura e fortunatamente la situazione di remissione permane.
I medici però mi dicono che la cura non si può abbandonare per il timore che la malattia riprenda il suo corso.
Gli effetti collaterali sono molteplici anche con la posologia ridotta.
Spero che la mia esperienza possa essere d’aiuto ad altri malati ed anche di speranza per il felice esito della cura.