In pronto soccorso a seguito di incidente per il quale mio padre ha riportato la frattura dis alcune costole, nel fare TAC con contrasto, casualmente è stata scoperta una massa di 4 cm al rene dx. Abbiamo già fatto visita urologica nello stesso ospedale con unica soluzione l’intervento chirurgico classico con incisione e anestesia totale. Oggi abbiamo cominciato esami prericovero con previsione intervento gennaio 2024. Mio padre ha 73 anni affetto da Morbo di Parkinson dal 2012 ancora con una buona ed autonoma mobilità e stato cognitivo. La mia paura sta negli effetti dell’anestesia che su tali pazienti è devastante. Il mio dubbio/quesito: non sarebbe meglio un intervento in laparoscopia? Ho diritto a proporlo o passo da stupida perché magari in intervento chirurgico classico possono vedere ed intervenire meglio con la resezione totale del tumore e valutazione eventuali metastasi?! Nel referto di visita mi scrivono “Ureteroscopia dx seguota da trattamento chirurgico maggiore a cielo aperto” anche se urologo a voce sconsiglia ureteroscopia x via delle costole rotte (fratturate il 7 novembre scorso n.d.r.) Ringrazio anticipatamente.
Si raccomanda che la definizione di un piano di cura, che sia chirurgico o medico, venga condivisa in presenza con lo specialista curante. Solo lui avrà tutte le informazioni necessarie per stabilire la migliore strategia nel singolo caso.